Lava e neve sull'Etna che torna in eruzione

Lava e neve sul più alto vulcano europeo: dalla scorsa notte l'Etna in Sicilia intensifica l'attiva esplosiva dal cratere di Sud-Est con notevole emissione di cenere che è caduta anche sulla città di Catania.
Dalla sera di domenica boati e tremori hanno attratto l'attenzione destando stupore e un po’ di preoccupazione, con esplosioni e colate visibili da tutta Catania e dalla vicina Calabria. Il fenomeno per ora non complica l'attività operativa dell'aeroporto internazionale Vincenzo Bellini.
Etna sorvegliato speciale
Secondo quanto giunge dalle telecamere di sorveglianza dell'Ingv-Oe di Catania, sembra essere inattiva la colata lavica prodotta dalla fessura Sud, mentre quella che emerge dalla quella di Sud-Ovest risulta poco alimentata. Inoltre, sono stati osservati tre flussi piroclastici che si sono sviluppati con l'apertura della fessura eruttiva di Sud-Ovest. Quello più avanzato ha superato monte Frumento Supino.
Sono stati registrati anche fenomeni di 'fontane laviche', con l'emissione di materiale incandescente, durante i quali si sono avuti i valori massimi dell'ampiezza del tremore vulcanico comunque con modeste oscillazioni.