Il caso di Diary Sow forse ad una svolta: è scomparsa volontariamente?

A 15 giorni dalla scomparsa, ritenuta "preoccupante" dalle autorità francesi, la tesi di un allontanamento volontario della 20enne studentessa senegalese Diary Sow, residente a Parigi sarebbe confermata dalla testimonianza di una persona a lei vicina.
"Sta bene, smettiamo di parlare di lei, diamole il tempo di fare le sue scelte", assicura l'anonima fonte, che gli inquirenti (pur esternando prudenza) ritengono attendibile.
La decisione avrebbe a che fare con la morte improvvisa del padre: della 20enne brillante studentessa, residente a Parigi, si sono perse le tracce lo scorso 4 gennaio.
La giovane, testimonial della campagna dello Stato senegalese per promuovere l’educazione delle ragazze, avrebbe dovuto tornare a scuola dopo la pausa natalizia e la Polizia ha avviato le indagini dopo la denuncia presentata dalla famiglia.
Diary Sow ha vinto per due anni di seguito il premio come miglior studentessa del Senegal, ottenendo così una borsa di studio da parte del Governo nonché l’accesso al Liceo Louis-le-Grand, tra i più prestigiosi di Parigi.
Diventata celebre anche grazie al romanzo pubblicato lo scorso anno, ‘Sous le visage d’un ange’ (Sotto il volto di un angelo), storia d’amore che si intreccia con la voglia di modernità della società senegalese, la sua scomparsa presenta similitudini con quanto accade proprio al protagonista del suo libro.