Covid: il Sudafrica alle prese con la variante e la campagna vaccini

Covid: il Sudafrica alle prese con la variante e la campagna vaccini
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Di Marta Brambilla
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Un'impennata di casi mai registrata dall'inizio della pandemia. La variante sudafricana si diffonde più rapidamente ed è troppo presto per conoscerla più a fondo. Ciô che sembra sempre più chiaro è che si sia originata in pazienti immunocompromessi

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Il Sudafrica sta assistendo a un'impennata di nuovi casi di contagio da coronavirus senza precedenti. Responsabile di questo incremento nelle cifre della pandemia sembra essere la variante sudafricana di Sars-Cov 2 che gli esperti ritengono possa avere avuto origine, allo stesso modo della variante inglese, da pazienti immunocompromessi.

Houriiyah Tegally, bioinformatica che fa parte del team che ha isolato la variante sudafricana, spiega quale si pensa sia la sua origine: "È inevitabile: il virus si sta evolvendo e più si diffonde in modo incontrollato in molti luoghi del mondo, maggiori sono le possibilità che si evolva; maggiori, di conseguenza, sono le possibilità che stiamo dando al virus di infettare i pazienti immunocompromessi e di trovare, quindi, nuove varianti per scappare e continuare a diffondersi. "

E' necessario quindi correre ai ripari nella maniera più rapida possibile per evitare che il virus dia origine ad altre nuove varianti. Quella Sudafricana, scoperta nel novembre scorso, sembra essere più contagiosa del normale virus e non è ancora chiaro se sia resistente o meno ai vaccini.

"Come dicono in tanti",  continua la ricercatrice, "ora siamo in una corsa contro il virus. Dobbiamo ridurre la trasmissione, dobbiamo vaccinare le persone prima che si evolva ancora di più e prima che queste varianti inizino a prendere il sopravvento in un modo che non possiamo controllare. "

Il presidente sudafricano, Ramaphosa, ha annunciato l'inizio della massiccia campagna di vaccinazione. Barry Schoub, presidente del comitato ministeriale che si occupa della campagna vaccinale, spiega che per il Sudafrica è forse la sfida più grande mai affrontata: "Sarà un'organizzazione complessa. Stiamo cercando di formare circa 6.500 vaccinatori. Ognuno dovrà vaccinare circa 50 persone al giorno, quindi è un'impresa enorme. Ma l'abbiamo fatto prima, l'abbiamo fatto con la campagna di trattamento dell'HIV, rendendo quella sudafricana la più grande campagna di trattamento dell'HIV al mondo ".

Il governo sudafricano sta concentrando gli sforzi perdare vita a una campagna che raggiunga anche gli angoli più remoti del Paese, angoli che in alcuni casi, addirittura, non hanno strade per essere raggiunti.

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