Un anno fa la tragedia del Boeing ucraino abbattuto per errore dagli iraniani

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Di euronews
Un anno fa la tragedia del Boeing ucraino abbattuto per errore dagli iraniani
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Nel primo anniversario del disastro del Boeing delle linee aeree ucraine abbattuto dalle guardie della rivoluzione in Iran, le famiglie delle vittime si sono recate sul luogo della tragedia a Shahedshahr. Ci sono state comunque tensioni con la polizia che aveva bloccato la strada che conduce a questa località. Su uno schermo nero sono stati fatti scorrere i nomi delle 176 vittime per lo più giovani iraniani che vivevano in Canada.

Il calmoroso errore delle Guardie della rivoluzione

L'8 gennaio 2020, mentre l'Iran effettuava attacchi contro una base americana in Iraq (in rappresaglia per l'assassinio da parte di un drone americano del generale iraniano Ghassem Soleimani - fra i leader della Guardia rivoluzionaria) sono stati lanciati due missili terra-aria, che hanno colpito un aereo civile appena decollato dall'aeroporto di Teheran con destinazione l'Ucraina. Le autorità canadesi, ucraine e americane hanno chiamato in causa la responsabilità diretta di Teheran, mentre i leader iraniani denunciavano "false accuse". Poi l'11 gennaio le guardie hanno ammesso la propria responsabilità. 

Si reclama giustizia

Il Canada e i paesi i cui cittadini sono morti nello schianto dell'aeromobile hanno invitato Teheran a fare luce sulla tragedia e "rendere giustizia alle famiglie delle vittime ". "Invitiamo l'Iran a fornire una spiegazione completa e approfondita degli eventi e delle decisioni che hanno portato a questo spaventoso incidente aereo", ha detto in una dichiarazione congiunta il "gruppo di coordinamento" composto da Canada, Regno Unito. Uniti, Ucraina, Svezia e Afghanistan. Intanto  l'inchiesta ufficiale è a un punto morto.