Norvegia, frana di Ask: si continua a scavare alla ricerca dei dispersi

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Di Stefania De Michele
Norvegia, frana di Ask: si continua a scavare alla ricerca dei dispersi
Diritti d'autore  Tor Erik Schroeder/AP

I soccorritori continuano le ricerche sotto la neve e il fango, con solo poche ore di luce diurna nell'inverno norvegese: a 5 giorni dalla frana che ha investito Ask, villaggio vicino a Oslo, le speranze di trovare qualcuno ancora in vita sono però ridotte al minimo. 

All'appello mancavano 10 persone, tra cui due bambini. Nell'operazione di soccorso sono stati utilizzati droni, elicotteri e cani da soccorso sensibili al calore.

Il re e la regina di Norvegia hanno visitato il luogo del disastro per offrire conforto alla comunità colpita dalla tragedia.
Visibilmente commosso Re Harald: "Ho difficoltà a trovare le parole - ha detto - perché questo è assolutamente terribile".

Un quinto dei 5.000 abitanti di Ask è stato evacuato, i corpi recuperati sono per ora 7.

"Sappiamo quello che si sta facendo, tutti si stanno impegnando - ha commentato la regina Sonja - le persone sono unite nella loro determinazione a cercare in condizioni terribili. Lo sforzo di tutti ci tocca profondamente".

Un'intera collina è crollata ad Ask: le case sono state investite dal fango e alcune sono rimaste in bilico sul bordo di una voragine. Secondo un'indagine geologica del 2005, il terreno è noto per essere costituito da un tipo di argilla instabile. L'accertamento delle responsabilità prevede un'indagine sull'autorizzazione alla costruzione in un'area a rischio.