Benvenuto 2021: Nuova Zelanda e Australia i primi a festeggiare

Gesti scaramantici, bottiglie di spumante o champagne, fuochi d’artificio. Promesse e speranza in un anno migliore. Gli abitanti di Kiritimati, un atollo nel Pacifico centrale, sono stati i primi a salutare il 2021.
Celebrazioni in grande stile, ad Auckland. In Nuova Zelanda, al grido di “abbiamo sconfitto il Covid-19", il 2020 è stato archiviato con uno spettacolo pirotecnico presso l'iconica Sky Tower, nel quartiere centrale degli affari. Il Paese, uno dei pochi, che è riuscito a contenere l'epidemia ha permesso ai residenti di festeggiare senza mascherine o distanziamento sociale. Il governo di Jacinda Ardern è riuscito a dichiarare presto vittoria sul coronavirus.
Capodanno in lockdown invece per l'Australia. Niente party o super feste a Sydney dove si sono svolti solo i tradizionali fuochi d'artificio. "Non vogliamo creare nessun evento super diffusore a capodanno", ha detto la premier del South Wales, Gladys Berejiklian. Anche se blindati nelle loro case, e con il coprifuoco, gli australiani hanno comunque salutato l’arrivo del 2021 con la voglia di guardare con ottimismo al futuro.
A celebrare in grande stile la Corea del Nord. Per tutti l’augurio è che il Covid-19 possa essere sconfitto molto presto.