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A Calais i primi passeggeri dal Regno Unito, giorni per smaltire l'accumulo di mezzi

A Calais i primi passeggeri dal Regno Unito, giorni per smaltire l'accumulo di mezzi
Diritti d'autore  Frank Augstein/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved
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Di Euronews
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Arrivati a Calais i primi passeggeri dal Regno Unito. Via libera delle autorità anche ai mezzi pesanti, per tornare in Francia occorre avere il tampone negativo

Stanchi, provati, ma speranzosi di poter tornare a casa, Per la prima volta da domenica, veicoli con passeggeri sono riusciti ad arrivati nel porto di Calais, in Francia, da Dover, nel Regno Unito.

Dopo serrate trattative, e l’allarme sempre presente della variante del virus inglese, Parigi ha deciso di riaprire il traffico sul Canale della Manica, richiedendo però a tutti i viaggiatori di presentare un test negativo al Covid-19. 

Grazie all’accordo, anche i conducenti dei Tir bloccati nel Regno Unito, possono lasciare il Paese: migliaia i camionisti bloccati. 

“Non abbiamo niente da mangiare, non ci sono servizi igienici attivi, nessuna stazione di servizio, dice un autista. 

Tutto chiuso: speriamo di fare oggi il test rapido e di poter essere a casa domani per il periodo natalizio con le nostre famiglie, non sappiamo però se sarà possibile o meno”.

Con l'accordo raggiunto da Francia e Regno Unito, i collegamenti sono ripresi ma sono limitati a "cittadini francesi, a persone residenti in Francia e a coloro che hanno ragioni legittime". 

Secondo le autorità locali, hanno previsto che ci vorranno almeno un paio di giorni perché si riesca a smaltire l'accumulo di mezzi nel Kent.

Per salire su una barca per il continente occorre essere risultato negativo al Covid: l'Esercito britannico è stato arruolato per aiutare a creare centri di prova temporanei nel parco camion di Manston, ma con un arretrato di oltre 4.000 camionisti da superare, molti hanno poche speranze di tornare a casa per Natale.

Alcuni hanno preso la notizia in modo più filosofico di altri.

"Ci sono alcuni che stanno affrontando male le difficoltà, altri meglio a causa dell'abitudine dopo tanti anni".

Nel frattempo, i residenti della zona Schengen che sono risultati negativi sono ora liberi di tornare a casa: i cittadini del Regno Unito possono entrare in Francia solo in circostanze eccezionali.

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