Come resistere alla pandemia di Covid-19? Anche il mondo della cultura ne è uscito stravolto, ma con nuovi progetti e punti di ripartenza: gli eventi on-line e gli spettacoli in streaming, in attesa di tornare "live".
Questo anno così particolare è iniziato nel segno delle due capitali europee della cultura 2020, Riijeka (Croazia) e Galway (Irlanda).
Di solito è una straordinaria opportunità per affacciarsi alla vetrina del mondo, ma stavolta la pandemia di Covid-19 ha letteralmente paralizzato la vita in tutto il pianeta.
Il messaggio di speranza di Andrea Bocelli
Per trasmettere un messaggio di speranza, il 12 aprile il tenore Andrea Bocelli ha eseguito un concerto di Pasqua in diretta dal Duomo di Milano: il concerto on-line ha totalizzato quasi 28 milioni di visualizzazioni in sole 24 ore (e oggi conta oltre 40 milioni di visualizzazioni).
Tutto il mondo ricorda George Floyd
In maggio, l'uccisione dell'afroamericano George Floyd da parte di un agente di polizia a Minneapolis ha indignato il mondo.
L'hashtag #BlackLivesMatter è diventato virale su tutti i social media. Gli artisti hanno reso omaggio a George Floyd disegnando e spruzzando la loro visione del "Black Lives Matter Movement" sui muri di tutto il mondo.
Internet, un palcoscenico anti-virus
Eventi culturali e spettacoli dal vivo, teatri, musei, sedi di concerti: tutto chiuso.
E i festival sono stati cancellati.
Lo slogan-motto: "Stai al sicuro, resta a casa tua" si sente ovunque.
E, da quel momento, le esibizioni su Internet esplodono, come un palcoscenico virtuoso al sicuro dai virus...
Lady Gaga ringrazia
Lady Gaga ha curato uno speciale televisivo di beneficenza "One World: Together At Home", organizzato da Global Citizen, con artisti che si sono esibiti on-line da casa.
Il concerto è dedicato a tutti coloro che hanno lavorato durante la pandemia, in particolare "i fattorini, i postini e gli addetti ai servizi igienici" e per promuovere la pratica del distanziamento sociale.
Nuovi luoghi musicali da esplorare
Quando le sale da concerto sono chiuse, per esibirsi sono necessarie soluzioni anti-virus: l'orchestra "Dresdner Sinfonike" ha suonato sui tetti dei grattacieli.
E la violoncellista franco-belga Camille Thomas ha suonato sul tetto dell'Institute de France di Parigi, con il suo Stradivarius del 1730.
Ha suonato per "nutrire l'anima" e "portare la bellezza" ai residenti "rinchiusi" in città.
Tutto in streaming!
La cultura, almeno via streaming, è ripresa.
L'Opera House di Sydney (Australia), come moltI altri luoghi, mette a disposizione il suo programma su Internet.
Ha migliorato le proprie tecnologie e gli studi di registrazione per offrire spettacoli nella migliore qualità on-line possibile, in modo che chiunque possa usufruirne, in tutto il mondo.
Tutto con un robot!
Una grande idea per una mostra durante la pandemia: l'artista pop britannico Philip Colbert ha concepito la sua mostra 'Lobsteropolis' alla Saatchi Gallery di Londra, accessibile anche a distanza da un computer o da uno smartphone, tramite un robot in grado di interagire con gli altri visitatori.
Tutta in nero!
Le mascherine sono ormai necessariamente di moda.
Quest'anno la vincitrice del premio Nobel per la Letteratura, la poetessa e saggista americana Louise Glück, ha scelto proprio un'elegante mascherina nera per posare accanto alla medaglia e al diploma nel suo giardino a Cambridge, Massachusetts (USA).
Tributo a John Lennon
La pandemia non ha potuto impedire ai fan di John Lennon di onorare il loro idolo, che avrebbe compiuto 80 anni nell'ottobre 2020.
L'ex Beatle è stato assassinato proprio l'8 dicembre di 40 anni fa,
Attraverso i tweet, Paul McCartney e Ringo Starr hanno reso omaggio al loro amico dei bei tempi e la vedova di Lennon, Yoko Ono, ha scritto: "Immaginate tutte le persone che vivono la vita in pace. Più di 1.436.000 persone sono state uccise da armi da fuoco negli Stati Uniti, da quando John Lennon è stato colpito e ucciso...".
E cosa canterebbe John Lennon oggi?
"Immaginate il 2021 come un mondo in pace e senza Covid!"