I migranti in piazza nelle città francesi chiedono il riconoscimento sociale

Per la quarta volta negli ultimi mesi tornano in piazza gli immigranti di Francia, extracomunitari privi di documenti che approfittando della Giornata internazionale del migrante venerdì sera hanno manifestato in tutto il paese chiedendo la regolarizzazione dei clandestini che pagano due volte la crisi del covid in quanto esclusi ed emarginati anche come esseri umani.
Attivi nelle mansioni peggiori e più pericolose
Nel pieno della crisi pandemica molti extracomunitari non hanno avuto paura di andare a pulire gli ospedali e fare quello che gli europei non vogliono più fare, adesso si sentono dimenticati dal governo e chiedono che i loro sforzi venga riconosciuti.
Blindati da un apparato di polizia
Un imponente apparato di polizia ha presidiato la loro marcia serale a Parigi. Analoghe dimostrazioni si son viste a Bordeaux, Marsiglia, Strasburgo. In prevalenza si tratta di africani fuggiti dalla disperazione dei loro paesi.
"Con la crisi del Covid siamo noi che facciamo tutto il lavoro, che abbiamo pulito gli ospedali, mentre gli altri stanno a casa al caldo. Il governo ci ha dimenticati ", ha detto all'Afp Siby Ahamada, membro del collettivo di migranti privi di documenti di Montreuil.