"Stiamo terminando il soccorso, sono 5 le persone decedute per ora, i bambini sono a bordo" comunica il battello della Open Arms che opera in Mediterraneo centrale
Un gommone di migranti risaliti dal nord Africa che affonda. Un centinaio di migranti in acqua. Tra loro alcuni bambini e un neonato. I soccorritori della Ong spagnola Open Arms, l'unica rimasta in azione, si buttano in mare cercando di salvare quante più vite possibili. Almeno 6 persone sarebbero affogate, tra cui anche una bimba di sei mesi. I bambini sono stati soccorsi, lo si legge sui twitter della Open Arms che ha diffuso anche le immagini della tragedia.
Continua la strage
Secondo il centralino di Alarm Phone, ci sarebbero ancora barche a rischio in mare con a bordo altre centinaia di migranti. "Abbiamo perso i contatti. Crediamo siano ancora in mare", aggiunge l'organizzazione. E per due imbarcazioni con 75 e 100 persone in acque maltesi non sono previsti ulteriori soccorsi.
16 tunisini a Lampedusa
Intanto nelle scorse ore un barchino con a bordo 16 tunisini è riuscito ad arrivare direttamente al porto di Lampedusa. Il gruppo è poi stato condotto all'hotspot di Contrada Imbriacola da dove, in mattinata, sono stati trasferiti 100 ospiti. Il nutrito gruppo è stato imbarcato sul traghetto di linea che è giunto a Porto Empedocle.Nella struttura d'accoglienza, al momento, restano circa 730 persone.