Anche se meno numerosi continuano a saccheggiare le strade di Tirana i manifestanti che protestano per la morte di un ragazzo raggiunto da colpi della polizia 4 giorni fa al momento del coprifuoco
Ancora proteste di piazza con azioni di giovani di guastatori nelle strade di Tirana per la morte di un ragazzo ucciso dalla polizia al momento del coprifuoco anti-covid
Le squadre anti-sommossa albanesi hanno disperso una ridotta folla di manifestanti che sabato, marciando verso il ministero degli interni e poi il dipartimento di polizia di Tirana, gridava ``"Abbasso i comunisti '' e ``"Rama vattene '' all'indirizzo del premier in carica.
I giovani guastatori
Ragazzi giovanissimi si sono dedicati a operazioni da guastatori dell'arredo urbano abbattendo i pali della segnaletica stradale. Parliamo di gruppi inferiori per numero rispetto a quelli in azione nelle scorse notti.
Le cause della protesta
Le proteste seguono la morte a Tirana del giovane Klodian Rasha raggiunto dai proiettili esplosi da un poliziotto nelle ore di coprifuoco. Nonostante l'arresto dell'agente e le dimissioni del ministro degli interni la folla sembra motivata da ragioni politiche di ripulsa totale verso il governo in carica.
Scontri nel pieno centro della capitale
Durante i quattro giorni di protesta, centinaia di persone hanno lanciato pietre, razzi e petardi contro la polizia a guardia degli edifici pubblici, compresi gli uffici di Rama. Hanno danneggiato semafori, segnali stradali deturpando anche la piazza principale di Tirana intitolata a Skanderbeg. La polizia ha risposto con gas lacrimogeni e idranti.