Nucleare iraniano, Borrell: "Assassinio di Fakhrizadeh atto criminale"

Nucleare iraniano, Borrell: "Assassinio di Fakhrizadeh atto criminale"
Diritti d'autore Francisco Seco/AP
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Di Ana LAZARO
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Il capo della diplomazia europea definisce un crimine l'esecuzione dello scienziato iraniano per affossare l'accordo mediato da Bruxelles e convincere Biden a non tornare indietro

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Dieci anni fa nasceva il Servizio europeo per l'azione esterna dell'Unione europea, Seae, per gestire le relazioni diplomatiche e la politica estera comunitaria, un anniversario che è stato ricordato, il primo dicembre scorso, con un dibattito alla presenza dei due ex alti rappresentanti, Federica Mogherini e Javier Solana e quello attuale Josep Borrell.

Tra gli argomenti più dibattuti, l'accordo nucleare con l'Iran. L'accordo, affossato dall'amministrazione del Presidente americano Donald Trump, potrebbe essere recuperato dal presidente eletto Joe Biden anche se il recente assassinio di Mohsen Fakhrizadeh, eminente scienziato nucleare iraniano, non sembrerebbe spianare la strada, come ha osservato lo stesso Josep Borrell.

"È chiaro - ha affermato l'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue - che chi lo ha fatto sta cercando di accrescere la tensione con l'Iran, e sicuramente aspira a non riavviare la collaborazione prevista nell'accordo mediato dall'Europa. Non credo che questo sia il modo per risolvere i problemi. Penso piuttosto che si sia trattato di un atto criminale ".

Borrell sta anche lavorando a un documento politico per delineare la strategia di collaborazione con la nuova amministrazione statunitense. I rapporti tra Usa e Unione europea si prevede saranno più distesi ma rimarranno piuttosto tesi in campo commerciale.

"Anche i democratici – chiarisce Borrell - tendono a difendere le misure protezionistiche in economia; non sono solo i repubblicani a farlo. E tutti oggigiorno usano il commercio come arma geopolitica, quindi ci sarà molto da discutere ma almeno sembrano esserci le condizioni per il dialogo” .

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