Francia: in piazza contro la legge che vieta di identificare poliziotti

Parigi, Lione, Lille Marsiglia Montpellier, ovunque in Francia migliaia di manifestanti sono scesi in piazza per protestare contro la nuova legge per la sicurezza nazionale. L'articolo 24 punisce la diffusione di immagini di membri delle forze dell'ordine con un anno di prigione e fino a 45mila euro di multa, legge liberticida e anti-democratica, la definiscono, giornalisti, attivisti dei diritti umani e tanti semplici cittadini indignati. A Parigi la protesta si è subito tramutata in guerriglia urbana: una parte minoritaria del corteo ha iniziato a scontrarsi con gli agenti, casseurs in azione.
A Lille un migliaio di persone sono scese in piazza, a Montpellier3.800 secondo la prefettura, a Marsiglia e a Lione, idem manifestazioni.
A galvanizzare gli animi il brutale pestaggio di Michel Zecler, produttore musicale nero, avvenuto a Parigi da parte della polizia: 4 agenti restano in stato di fermo dopo un'aggressione che ha suscitato la reazione sdegnata di tanti dal presidente della Repubblica Emmanuel Macron al calciatore Mbappé. L'aggressione, di cui restano al momento ignoti i motivi, fa anche traballare il capo della polizia parigina Didier Lallement, già pesantemente criticato per lo sgombero violento di un campo migranti nella capitale francese questa settimana.
Eppure l'iter di approvazione del testo, già passato all'Assemblée général e in attesa di discussione al senato, non sembra risentirne. Questo sabato il presidente del senato Gérard Larcher (LR) ha fatto sapere che l'aula "Senza dubbio inserirà questo nuovo reato nel codice penale, ma senza toccare la legge sulla stampa ".