Proteste e scontri alla manifestazione dell'opposizione in Georgia

Domenica di tensioni in Georgia, dove la polizia antisommossa ha usato cannoni ad acqua contro decine di manifestanti dell'opposizione, che volevano assaltare la sede della Commissione elettorale centrale, nella capitale Tbilisi. Gli incidenti si sono verificati al termine di una manifestazione - indetta dal Movimento Nazionale Unito, seconda forza politica del Paese - alla quale hanno partecipato circa 15.000 persone.
Il sospetto di brogli, durante le elezioni parlamentari del 31 ottobre scorso, ha infatti spinto i georgiani a scendere nuovamente in piazza. L'opposizione contesta i risultati ufficiali, per i quali Sogno georgiano, partito al potere dal 2012, avrebbe ottenuto il 48% dei voti, contro il 45% preso da tutti gli altri partiti messi insieme.
Oltre alla ripetizione delle elezioni, l'opposizione pretende il rinnovo della Commissione elettorale centrale, che ritiene responsabile delle irregolarità.