Un italiano tra i migliori professori al mondo. È Carlo Mazzone finalista al Global Teacher Prize

Carlo mazzone
Carlo mazzone Diritti d'autore euronews
Diritti d'autore euronews
Di euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Carlo Mazzone, docente a Benevento, tra i 10 finalisti del Global Teacher Prize, assegnato dalla Varkey Foundation

PUBBLICITÀ

Mai come quest’anno la scuola è diventata oggetto di discussione ma anche di riflessione a causa della pandemia da Covid-19. In un momento particolarmente delicato oggi si celebra la Giornata Mondiale degli Insegnanti. Nella top ten dei miglior professori del mondo stilata dalla Varkey Foundation questa volta c’è anche un italiano. E’ Carlo Mazzone, insegnante di informatica dell’istituto tecnico “Lucarelli” di Benevento.

Un italiano tra i migliori professori al mondo

La fondazione che ha selezionato i docenti per il Global Teacher Prize, stanzia ogni anno un premio da un milione di dollari da impiegare in progetti scolastici. Per il professor Mazzone, che insegna ai suoi ragazzi l'auto-imprenditorialità in una zona dove l’emigrazione è altissima, la conquista del premio sarebbe una grande conquista.

"Vorrei aiutare i giovani a mettersi in proprio, e a gestire progetti che possano dare loro la possibilità di restare nei loro territori".
Prof. Carlo Mazzone
Finalista Global Teacher Prize

"Quello che cerchiamo di fare è di formare delle persone che possono vivere completamente la società. E quindi formiamo innanzitutto degli uomini e delle donne, prima che dei lavoratori e dei dipendenti", ci racconta il professor Mazzone. Combattere la dispersione scolastica è il primo passo per aiutare i ragazzi a investire su se stessi. Soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria ed economica. "C'è un nuovo tipo di abbandono, di dispersione", prosegue il prof. Mazzone, che riguarda la dispersione digitale. Lo abbiamo visto nel periodo del lockdown, le famiglie più deboli fanno fatica a stare al passo con la necessità di utilizzare strumenti diversi".

Un sostegno quello della scuola fondamentale per le nuove generazioni che devono affacciarsi al mondo del lavoro: "Vorrei aiutare questi giovani a mettersi in proprio, e quindi a gestire progetti che possano dare loro la possibilità di restare nei loro territori".

In caso di vittoria il professor Mazzone ha detto di voler utilizzare i soldi del premio nella battaglia contro l’abbandono scolastico.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Crisi in Medio Oriente, tra gli italiani preoccupazione e insoddisfazione per il ruolo dell'Ue

Commissione Ue, il possibile ritorno di Mario Draghi in Europa piace in Italia

Al via Vinitaly: oltre 4mila cantine presenti, Lollobrigida contestato