Notte di proteste antigovernative in Bulgaria
Le celebrazioni del giorno dell'indipendenza in Bulgaria, diventano l'occasione per nuovi scontri di piazza. I dimostranti chiedono le dimissioni del premier Boyko Borisov e del procuratore capo, come ormai da quasi quattro mesi a questa parte.
Le accuse, come spesso accade in queste circostanze, sono di corruzione ad alti livelli.
Atto dovuto, le autorità di Sofia hanno schierato numerosi reparti di polizia anti-sommossa dopo l'annuncio da parte degli organizzatori di di un giorno di sollevazione nazionale.
I manifestatnti, soprattutto giovani, prendono di mira la corruzione e dicono di essere stanchi dello stile di governo dell'attuale premier, al suo terzo mandato, e al potere dal 2009. Boyko Borisov, e la sua formazione politica di appartenenza, sono membri del Partito popolare europeo.
Gli scontri di piazza sono avvenuti alla fine di una giornata di proteste antigovernative pacifiche. I manifestatnti, secondo i sondaggi, hanno l'appoggio di due terzi della popolazione.
Un mese fa il ministro della giustizia si è dimesso per la pressione della piazza.