Il presidente polacco, reduce da una difficile rielezione, è a Roma nel suo primo viaggio di Stato del secondo mandato e ha firmato un accordo di cooperazione sanitaria all'ospedale Spallanzani
Il presidente polacco, Andrzej Duda, è in visita di Stato a Roma e in Vaticano ed è stato ricevuto mercoledì' dal presidente Sergio Mattarella al Quirinale. Si tratta della prima trasferta estera del capo di stato polacco dopo la sua difficile rielezione il 12 luglio scorso. Il successivo incontro col premier italiano Giuseppe Conte a Palazzo Chigi ha come temi cardinali il futuro della politica europea e le questioni economiche legate alla pandemia di coronavirus, il pacchetto di sussidi del Recovery Fund oltre alle politiche migratorie che restano un dossier non condiviso, ma non solo.
La diplomazia del "virus"
La tattica polacca è quella di dimostrare la solidarietà europea nella lotta contro la pandemia di Covid-19. Non a caso il primo atto di Duda a Roma è stata la firma di un accordo sulla cooperazione italo-polacca contro il coronavirus all'ospedale Lazzaro Spallanzani. Un elemento non disprezzabile che diventa uno strumento per rafforzare le relazioni politiche italo-polacche. Duda ha quindi fatto visita ai maggiori medici impegnati nella lotta al coronavirus in Italia. È inoltre prevista la visita in Vaticano col Segretario di Stato Parolin ed anche una visita a Monte Cassino, luogo in cui, nel 1944, le forze polacche, al comando del generale Wladyslaw Anders, svolsero un ruolo chiave nella guerra contro l'esercito nazi-fascista.