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Materiali didattici finanziati da Shell accusati di sminuire l’impatto climatico delle fonti fossili

Facciata del Queensland Museum nel 2017.
Facciata del Queensland Museum nel 2017. Diritti d'autore  Kgbo via Wikimedia Commons.
Diritti d'autore Kgbo via Wikimedia Commons.
Di Liam Gilliver
Pubblicato il
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Materiali scolastici con il logo Shell stanno plasmando il modo in cui i bambini di appena 10 anni apprendono il cambiamento climatico nelle scuole.

Un museo molto noto è sotto crescente pressione per interrompere i legami con il colosso dei combustibili fossili Shell, dopo l'accusa di aver fuorviato i bambini sulla crisi climatica.

Un'indagine del gruppo di advocacy climatica Comms Declare ha rilevato che il Queensland Museum, in Australia, ha accettato oltre 10,25 milioni di dollari australiani (circa 5,84 milioni di euro) dalla divisione gas QGC di Shell dal 2015.

In un nuovo rapporto, i ricercatori affermano che ciò ha dato alla compagnia petrolifera e del gas un "influenza potenziale" sui programmi allineati al curriculum e un'"ampia visibilità" nei materiali didattici usati dagli alunni.

Nonostante il museo sostenga di avere "piena indipendenza", Comms Declare ha riscontrato che materiali scolastici a marchio Shell, prodotti sotto l'autorità del museo, presentavano "omissioni e distorsioni sistematiche" che minimizzano il ruolo dei combustibili fossili nel cambiamento climatico.

Cosa i materiali finanziati da Shell non insegnano ai bambini

Il rapporto analizza diversi opuscoli distribuiti agli studenti nell'ambito del programma Future Makers del Queensland Museum, per verificare eventuali parzialità.

Ha riscontrato che i combustibili fossili non venivano indicati come principale causa del riscaldamento globale edell'acidificazione degli oceani. Questo nonostante l'ampio consenso scientifico che sostiene il contrario.

L'ONU descrive la combustione di carbone, petrolio e gas come il "principale responsabile" del cambiamento climatico, responsabile di circa il 68 per cento delle emissioni globali di gas serra e di quasi il 90 per cento di tutte le emissioni di anidride carbonica. L'acidificazione degli oceani è causata principalmente dalla CO2 in atmosfera che si dissolve nell'oceano, abbassando il pH dell'acqua.

Tuttavia, nella risorsa 'Introduzione all'acidificazione degli oceani', agli studenti è stato chiesto di concentrarsi sulla progettazione di una propria tecnologia di cattura e stoccaggio del carbonio (CCS) invece di discutere la combustione di carbone, petrolio e gas.

"Rimuovendo i combustibili fossili dalla catena causale e presentando la CCS come 'soluzione', la risorsa ridefinisce una crisi alimentata dai combustibili fossili come una sfida scientifica neutrale", si legge nel rapporto. "Di fatto fornisce greenwashing aziendale sotto le spoglie dell'apprendimento STEM".

Nella risorsa 'Stati della materia: il nostro mondo che si riscalda', i ricercatori non hanno trovato alcun collegamento tra riscaldamento globale e combustibili fossili; l'espressione compare solo una volta in una nota per gli insegnanti e non rientra in alcun obiettivo di apprendimento centrale.

Il rapporto sostiene anche che Shell "sposta la responsabilità" dalle cause sistemiche ai comportamenti o alle invenzioni individuali, riducendo la responsabilità aziendale e politica.

Le risorse del Queensland Museum vanno eliminate?

La fondatrice di Comms Declare, Belinda Noble, afferma che i risultati sollevano "preoccupazioni urgenti" per i genitori del Queensland: ai loro figli vengono insegnate "mezze verità" e contenuti di parte sul cambiamento climatico e sul futuro energetico.

"Questa è ostruzione climatica camuffata da educazione", aggiunge Noble. "Non permetteremmo a Big Tobacco di sponsorizzare materiali didattici. Le compagnie dei combustibili fossili non dovrebbero determinare come i bambini apprendono il clima".

L'attivista del Queensland Conservation Council, Charlie Cox, sostiene che la maggior parte delle famiglie del Queensland sarebbe "allarmata" nel vedere quanto "pesante e fuorviante" sia stata l'influenza di Shell sul museo statale nell'ultimo decennio.

"Questi materiali finanziati dai combustibili fossili lasciano i nostri ragazzi senza le basi scientifiche di cui hanno bisogno per orientarsi nel mondo che stanno ereditando", dice. "La scienza dovrebbe guidare la politica, non il contrario".

Cox, insieme a Comms Declare e ad altri ambientalisti, chiede ora al Queensland Museum di porre fine alla sua lunga collaborazione con Shell.

Il Queensland Museum, però, sostiene che la sponsorizzazione è pensata per favorire "pensiero critico, apprendimento basato sulle evidenze e coinvolgimento con la storia naturale del Queensland" ed è strutturata in modo da non influenzare i contenuti scientifici.

Euronews Green ha contattato Shell Australia e il Queensland Museum per un commento. L'articolo sarà aggiornato in caso di risposta.

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