Argirocastro e i suoi tunnel patrimonio dell'umanità: quel che resta del regime di Hoxha è meta per i turisti
Sotto una fortezza nel sud dell'Albania, una rete di gallerie nascoste, costruite durante la stagione comunista di Enver Hoxha, è diventata un'attrazione turistica: nel cosiddetto 'tunnel della guerra fredda', il genius loci, lo spirito dei luoghi, racconta la paranoia del leader, che raggiungeva l'apice nella costruzione di oltre 170.000 bunker militari in tutta l'Albania.
Besian Dida, storico nonché guida ai tunnel, spiega che "a differenza di altre gallerie realizzate in tutto il Paese, questa è la più interessante perché è costruita sotto la fortezza della città, secondo un progetto ingegneristico molto particolare".
Dopo la caduta del comunismo nel 1990, i bunker albanesi sono stati per lo più abbandonati: negli ultimi anni alcuni dei rifugi sono stati convertiti in funky café, magazzini o abitazioni per i senzatetto.
La maggior parte sono piccole strutture a forma di cupola, costruite come sentinelle per i soldati, che ancora oggi punteggiano il paesaggio.
Il sito di Argirocastro, città natale di Hoxha, pensato per sopravvivere a un attacco nucleare, segno dell’isolamento dell’Albania durante il periodo comunista, è oggi patrimonio dell'umanità dell'Unesco