Trenta studenti arrestati, esponente dell'opposizione portata in Polonia
PUBBLICITÀCentinaia di donne hanno manifestato per le strade della capitale bielorussa Minsk per continuare la protesta contro la sesta rielezione del Presidente, Alexander Lukashenko.
Agenti con il volto coperto hanno trascinato via una trentina di studenti che si erano radunati in vari punti della città, incluso l'Istituto linguistico statale della capitale.
Intanto, il capo della Cancelleria del Primo Ministro polacco, Michal Dworczyk, ha annunciato la visita di Svetlana Tikhanovskaja, prevista per mercoledì prossimo.
"Sono stata contattata da leader di molti Paesi - afferma quest'ultima - tra cui Stati Uniti, Canada ed altri Stati europei: non ho rifiutato di parlare con nessuno, tutti hanno chiamato ed espresso il loro sostegno al popolo bielorusso.
Noi siamo aperti al dialogo con i rappresentanti di qualsiasi Paese: quindi, se qualcuno chiama dalla Russia, ovviamente parleremo con loro".
Ormai da un mese le opposizioni sono costantemente mobilitate a contestare le presidenziali del 9 agosto, che secondo i risultati ufficiali avrebbero visto Lukashenko trionfare con oltre l'80% dei voti; risultati non riconosciuti tanto dalle opposizioni bielorusse quanto dalle istituzioni europee.
Le proteste tuttavia sono violentemente represse dalla Polizia, che in totale ha arrestato più di 7000 persone sollevando un'ondata di critiche anche a livello internazionale, e causando sanzioni economiche decise dai Paesi baltici.
intanto, Olga Kovalkova, stretta collaboratrice e legale della leader dell'opposizione Svetlana Tikhanovskaya, ha lasciato il Paese per rifugiarsi in Polonia, e la notizia è stata confermata dal Consiglio di coordinamento delle forze di opposizione.
