Mai così male l'economia a stelle e strisce eppure non sale il costo del denaro

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Diritti d'autore FREDERIC J. BROWN/AFP or licensors
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Di Paolo Alberto Valenti
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Cala di quasi il 10% l'economia statunitense, vola la disoccupazione eppure nonostante l'inflazione galoppante il costo del denaro resta invariato, lo vuole la FED

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Nel secondo trimestre del 2020 il Pil degli Stati Uniti è sceso del 9,5 % rispetto al trimestre precedente: la peggiore contrazione di sempre dell’economia a stelle e strisce.

Il presidente della Federal Reserve aveva annunciato che i dati dell’economia sarebbero stati molto negativi, in conseguenza del lockdown. Intanto la proiezione del calo sull’anno è del 31.7 per cento.

Sale la disoccupazione

Grave il dato della disoccupazione al 10,2% con 1 milione di persone richiedenti il sussidio di disoccupazione ogni settimana. Ma cosa ricorda questo scenario? L’unico raffronto possibile con un calo così consistente è quello con la Grande Depressione e il periodo successivo alla Seconda guerra mondiale, entrambi però avvenuti prima dell’introduzione nel 1947 delle modalità moderne di redazione delle statistiche economiche.

La FED non cambia il costo denaro

Al termine di un lungo periodo di revisione della sua politica monetaria, la banca centrale americana apre alla possibilità di lasciare bassi i tassi sebbene l'inflazione superi il 2%. Il costo del denaro può quindi restare vicino a zero. Lo afferma il presidente della Federal Reserve Jerome Powell, ribadendo comunque che l'obiettivo della Fed resta un'inflazione media del 2%. La mossa significa che la Fed sarà meno propensa ad aumentare i tassi di interesse se la disoccupazione diminuisce, a condizione che l'inflazione non cresca.

Strategia di crisi

"Con l'economia in continua evoluzione la strategia della Fed per centrare i suoi obiettivi deve adattarsi alle nuove sfide che emergono - Prosegue Powell - uno di questi obiettivi di revisione è stato apprendere la  lezione" dal passato e identificare "cambiamenti alla nostra politica che ci consentano di rafforzare la nostra capacità di centrare gli obiettivi della massima occupazione e della stabilità dei prezzi". Il fatto che l'inflazione sia in modo persistente sotto il 2% "preoccupa perché un'inflazione troppo bassa può porre seri rischi all'economia", aggiunge Powell.

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