il Lussemburgo si ribella: "Non siamo untori"

AFP
AFP Diritti d'autore AFP
Diritti d'autore AFP
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Polemici i lussemburghesi circa le conclusioni del Robert Koch Institute di Berlino

PUBBLICITÀ

La Task Force anti Corona virus in Lussemburgo ha criticato la classificazione dello Stato come area a rischio.

L'alto numero di nuove infezioni è dovuto al fatto che il Lussemburgo esegue test a livello nazionale. Inoltre, sono stati testati anche i pendolari transfrontalieri dei paesi vicini Germania, Francia e Paesi Bassi. Ed è a questi che si può attribuire il suo 18 percento di nuove infezioni. Il Robert Koch Institute di Berlino aveva dichiarato il Lussemburgo zona a rischio due settimane fa. La Task Force lussemburghese ha criticato il fatto che ciò sia stato fatto completamente senza preavviso. Improbabile un pericolo per i paesi vicini. La task force ha anche fatto riferimento all'attuale calo delle nuove infezioni. Venerdì ci sono stati 144 nuovi casi, sabato 83 e domenica solo 35. L'istituto sanitario lussemburghese ha dichiarato che il paese era chiaramente nella seconda ondata di infezioni ed è cautamente ottimista sul fatto che la situazione sia sotto controllo.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Lussemburgo: acceso dibattito sul divieto di "chiedere l'elemosina"

Lavoro: la Corte Ue boccia l’Italia, le ferie non godute vanno pagate

Lussemburgo: cambio di direzione politica