"Recovery Fund": tutti soddisfatti. Ma qualcuno lo è più di altri...

Giuseppe Conte si dice soddisfatto dell'accordo.
Giuseppe Conte si dice soddisfatto dell'accordo. Diritti d'autore John Thys/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved
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Di Cristiano Tassinari
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Dopo l'accordo sul "Recovery Fund" anti Covid-19 sembrano tutti soddisfatti: Conte, Rutte, tutti i paesi "frugali", Orbán, Macron e persino la Merkel. Sarà davvero cosi? Il fondo di recupero europeo andrà valutato alla prova dei fatti (e degli investimenti).

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L'accordo sul "Recovery Fund" è stato presentato come un trionfo della diplomazia europea, ma alcuni sono più soddisfatti del risultato di altri.

Il primo ministro ungherese Viktor Orbán, ad esempio, ha rivendicato la vittoria finale nella battaglia per lo stato di diritto.

Orbán esulta

Dichiara Orbán:
"Non solo siamo riusciti ad ottenere un buon pacchetto di denaro, ma abbiamo difeso l'orgoglio della nostra nazione e abbiamo chiarito che non è accettabile che qualcuno, specialmente chi ha ereditato lo stato di diritto, critichi noi combattenti per la libertà".

Johanna Geron/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved
Viktor Orbán se la ride...Johanna Geron/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved

Soddisfatti i paesi "frugali"

Anche i cosiddetti paesi "frugali" (Olanda, Svezia, Austria, Danimarca e, in tono minore, la Finlandia) hanno buoni motivi per sorridere. Hanno ceduto sulla questione delle sovvenzioni, ma hanno visto aumentare i loro sconti dal budget complessivo, con aumenti percentuali significativi.

Grafica Euronews.
La tabella dei paesi "frugali".Grafica Euronews.

I paesi pù colpiti dal virus hanno avuto più fondi

E sono soddisfatti anche i paesi che usufruiranno maggiormente del pacchetto di salvataggio anti Coronavirus, i paesi più colpiti dal Covid-19.
L'Italia riceverà quasi 210 miliardi di euro, pari a circa il 28% del fondo. La Spagna riceve 140 miliardi e la Grecia 72.

Grafica Euronews
I paesi maggiormente beneficiari del fondo.Grafica Euronews

Francia e Germania: contenti a metà

Emmanuel Macron e Angela Merkel, i maggiori sostenitori del programma di recupero, non hanno però ottenuto tutto quello che volevano.

In particolare sul collegamento tra stato di diritto e accesso agli aiuti.

Ma non sono veri sconfitti: l'importante era trovare un accordo, a tutti i costi.
E la Francia riceverà 40 miliardi di eurovdal fondo, mentre la Germania manterrà almeno lo sconto sul budget.

Grafica Euronews
E lo stato di diritto?Grafica Euronews

Inevitabili tagli

Nessun singolo Stato membro può essere considerato perdente.
Ma mettere in pratica il "Recovery Fund" ha significato tagli ai progetti chiave per l'ambiente, la salute e l'innovazione.

Grafica Euronews.
Tagli a: ambiente, salute, innovazione.Grafica Euronews.

Problemi in patria?

Su queste decisioni, i presidenti e primi ministri dei 27 paesi dell'Unione Europea dovranno forse doversi giustificare con le opposizioni in patria, ma intanto le ruvide, interminabili discussioni a Bruxelles sono finalmente finite.
Almeno per ora.

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