Per Emma Bonino, l'Unione europea è più "franco-tedesca-italiana"

Emma Bonino
Emma Bonino Diritti d'autore Domenico Stinellis/Associated Press
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Di Salvatore Falco
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Emma Bonino approva l'intesa raggiunta a Bruxelles sul Recovery Fund. Un buon accordo dice la senatrice italiana a Euronews parlando di "avanzata" delle istituzioni di Bruxelles.

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Emma Bonino approva l'intesa raggiunta a Bruxelles sul Recovery Fund. Un buon accordo dice la senatrice italiana a Euronews parlando di avanzata delle istituzioni di Bruxelles rispetto al nuovo meccanismo ribattezzato di solidarietà finanziaria, che permetterà ai paesi con un debito pubblico alto di accedere a prestiti a tassi molto più bassi rispetto ai loro standard abituali.

"Un Paese come l’Italia senza questi interventi sarebbe già alla bancarotta. Veleggiamo trionfalmente ad aver superato 2500 miliardi di debito pubblico, l’ultimo mese abbiamo fatto 40 miliardi di debito pubblico - dice Emma Bonino - Mi sembra che una quota più importante sia andata ai paesi più colpiti, anche se non efficacissimi nello spendere i fondi europei. Da questo punto di vista sul piano finanziario è un grandissimo passo avanti".

La senatrice Bonino non vede un dominio di Parigi e Berlino nelle trattative e promuove l'operato del governo italiano in questa fase.

Salvatore Falco, Euronews: "È un’Europa più franco-tedesca rispetto a ieri?"

Emma Bonino: "È franco-tedesca-italiana. Io sto all’opposizione, ma l’onestà intellettuale mi porta a dire che il team europeo guidato da Conte che da mesi si occupa di questo dossier, credo abbia fatto un buon lavoro. Dimostra ancora una volta che i pugni sul tavolo servono a poco, ma serve un’attenzione costante alla credibilità".

La nota stonata, secondo Emma Bonino, riguarda la tutela dello stato di diritto: "Non mi piace l’attenuazione così evidente sullo stato di diritto e il rispetto dello stato di diritto come richiesta a Polonia e Ungheria", conclude.

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