Il premier francese Philippe fuori scena dopo un triennio di difficili prove

Le grandi manovre estive dell'Eliseo congedano il premier Edouard Philippe che ufficialmente ha rassegnato le dimissioni azzerando di fatto il governo francese. Adesso il presidente Macron ne allestirà un altro.
Una brillante carriera politica
Saltato dalla destra repubblicana alla République En Marche del presidente Macron, molto vicino all'ex premier Alain Juppé, Philippe era alla testa del governo dal maggio 2017. Il suo esecutivo era stato oggetto di un rimpasto nel 2018, dopo le dimissioni del ministro della Transizione Ecologica Nicolas Hulot. Non a caso Philippe si è poi trovato ad affrontare la poderosa protesta dei Gilet gialli che ha fatto scricchiolare il potere di Francia. L'ex inquilino di Matignon è stato costretto ad abbandonare il progetto di carbon tax, dopo settimane di forte mobilitazione sostenuta da gran parte dei francesi. Una evenienza che l'Eliseo tenterà di addomesticare con un vasto piano di aiuti e un gran dibattito nazionale. Tuttavia la sedazione della piazza non c'è stata anche perché la recente proposta di una riforma pensionistica penalizzante per tutti ha riacceso la rabbia di sindacati e lavoratori.
"Teoricamente" fuori scena
Philippe adesso esce dalla ribalta maggiore ripiegando come acclamato sindaco di Le Havre. Le proteste di medici e infermieri dopo la fase acuta del covid sono fra le ultime tappe di una stagione politica molto tormentata e culminata nella più spaventosa crisi socio-sanitaria dell'Europa del dopoguerra.
Voglia di ecologia
Secondo un sondaggio pubblicato da France Tv Info, in maggioranza i francesi si auspicano che il rimpasto e il cambio di politica per l'ultima fase del quinquennio comporti una svolta ecologica e sociale. L'onda verde alle recenti elezioni municipali ha visto una poderosa progressione di Europe Ecologie Les Verts mentre i fedelissimi di Macron hanno dovuto battere in ritirata. Il nuovo esecutivo sarà presentato in pochi giorni. Intanto Philippe è fra i pochi a lasciare Matignon con un gradimento popolare relativamente alto.
Un altro stile
Edouard Philippe si distinto da Macron per una questione di stile, il suo pragmatismo lo induce a giocare la carta della pedagogia con esiti di gradimento secondo alcuni osservatori raramente raggiunti alla fine di un mandato da primo ministro francese.