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Russia, niente prigione per il regista scomodo avversario di Vladimir Putin

Russia, niente prigione per il regista scomodo avversario di Vladimir Putin
Diritti d'autore  AP/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved.
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Di Euronews
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Il pubblico ministero aveva richiesto sei anni di reclusione. È stato però condannato non poter presiedere associazioni culturali

Tre anni con pena sospesa. È la condanna per il regista russo Kirill Serebrennikov oltre all'interdizione dal presiedere qualsiasi organizzazione culturale e tre anni di messa alla prova. Il pubblico ministero aveva richiest sei anni di reclusione.

Serebrennikov è una specie di star in Russia. Era accusato di appropriazione indebita. Il cinquantenne regista era sospettato di essersi intascato di 129 milioni di rubli (circa € 1,650 milioni di euro in fondi statali attraverso il progetto artistico Platforma, che è stato fondato e gestito da lui stesso tra il 2009 e il 2015 e che ricevuto 216 milioni di rubli di finanziamenti dal Ministero della Cultura Russa.

Le sue opere cinematografiche hanno generato polemiche in una gerarchia russa sempre più conservatrice. Il suo film The Student, proiettato a Cannes nel 2016, è stato visto come una dura critica alle autorità con la sua interpretazione di uno studente che diventa un fanatico religioso. Il regista ha anche criticato il trattamento da parte dello stato russo della comunità LGBTQ e il sequestro della Crimea nel 2014.

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