Carlo Ancelotti nei guai con il fisco spagnolo: è accusato di frode fiscale per non aver pagato un milione di euro di tasse. L'accusa si riferisce all'imposta dovuta per i guadagni dei diritti d'immagine durante il periodo in cui il 61enne allenatore emiliano era al Real Madrid nel 2014-15.
MADRID (SPAGNA) - Carlo Ancelotti nei guai con il fisco spagnolo: è accusato di frode fiscale per di non aver pagato un milione di euro di tasse.
L'accusa si riferisce all'imposta dovuta per i guadagni dei diritti d'immagine durante il periodo in cui il 61enne allenatore emiliano era al Real Madrid, nel 2014-15.
La Procura di Madrid sostiene che Ancelotti ha nascosto le entrate "con l'intenzione di eludere i suoi doveri fiscali nei confronti dell'erario pubblico senza alcuna giustificazione".
Secondo i pubblici ministeri, Ancelotti avrebbe utilizzato società di comodo in paradisi fiscali per nascondere parte dei suoi guadagni.
Nessuna dichiarazione, per il momento, da parte dell'entourage di Ancelotti.
In panchina, dopo aver vinto titoli in Italia (Milan), Francia (PSG), Spagna (Real), Germania (Bayern) e Inghilterra (Chelsea), Ancelotti da dicembre è - insieme al figlio Davide, vice allenatore e al genero Mino Fulco, nutrizionista - all'Everton, attualmente 12° nella Premier League Inglese.
Con uno stipendio faraonico: 58 milioni di euro in tutto fino al 2023.
Vale a dire: 36.000 euro al giorno.