Adesso è ufficiale: due settimane dopo l'esonero dal Napoli, Carlo Ancelotti riparte dalla Premier League, dall'Everton, un club ambizioso e da rilanciare. Alla prima a Goodison Park, in tribuna, ha visto i "Toffees" pareggiare 0-0 con l'Arsenal. Per lui, un contratto faraonico per 4 anni e mezzo.
Carlo Ancelotti (60 anni) è il nuovo manager dell'Everton.
In attesa della firma del nuovo contratto, il tecnico di Reggiolo è stato per la prima volta a Goodison Park, per vedere dal vivo la sua nuova squadra, impegnata contro l'Arsenal. La gara è finita 0-0 ed è stata l'ultima in panchina per l'allenatore ad interim Duncan Ferguson, autentica gloria dei "Toffees", che a sua volta aveva preso il posto del portoghese Marco Silva.
Ancelotti dovrebbe cosi debuttare proprio nel "Boxing Day" del 26 dicembre, contro il Burnley.
Per lui si tratta di un ritorno nel Regno Unito, dove dal 2009 al 2011 allenò il Chelsea (vincendo uno scudetto).
Nella rosa dell'Everton, troverà anche il giovane azzurro Moise Kean.
Le sue prime dichiarazioni, sul profilo Twitter dell'Everton: "È un grande club, con una ricca storia e una base molto appassionata di tifosi. C'è una visione chiara da parte della proprietà e del consiglio di amministrazione, per raggiungere successi e trofei. È qualcosa che mi ha affascinato in me, come allenatore".
L'Everton è attualmente 15° in Premier League, con 19 punti, appena 4 in più dell'Aston Villa, terz'ultimo, e prima delle squadre che al momento sarebbero retrocesse.
Il proprietario del secondo club di Liverpool - con un suo pubblico "operaio" molto appassionato - è attualmente l'imprenditore anglo-iraniano, Farhad Moshiri, alla guida dell'Everton dal 2016.
La squadra di...Rooney
Il calciatore più celebre lanciato dall'Everton è sicuramente stato Wayne Rooney.
Fondato nel 1878, nella sua storia l'Everton ha vinto 9 titoli inglesi (l'ultimo nel 1986-87, con Howard Kendall in panchina), 5 FA Cup e la Coppa Coppe 1985, contro il Rapid Vienna, sempre con Kendall al timone, ultimo trionfo di un club inglese prima del "bando" seguito ai fatti dell'Heysel.
Contratto faraonico
Secondo indiscrezioni, il contratto di Ancelotti sarà per quattro anni e mezzo, con un ingaggio faraonico da 50 milioni di sterline totali, quasi 58 milioni di euro, fino al 2023.
Una somma che lo proietta nella Top 5 degli allenatori più pagati del mondo, dietro ai soli Guardiola, Mourinho e Simeone.
I tabloid inglesi hanno specificato che Ancelotti percepirà in media all'anno 13,5 milioni di euro, al giorno percepirà qualcosa come 31.000, equivalenti a 36.000 euro (1.548 euro all'ora, 24 al minuto).
Ancelotti si trasferisce in Premier con il figlio Davide e il genero Mino Fulco, nutrizionista.
Con loro anche il preparatore atletico Francesco Mauri.
Ha vinto ovunque
In carriera, da allenatore, Ancelotti è stato vice di Arrigo Sacchi in nazionale (a Usa 1994), poi ha guidato Reggiana, Parma, Juventus, Milan, Chelsea, Paris Saint Germain, Real Madrid, Bayern e Napoli, terminando le ultime due esperienze con un esonero nella seconda stagione (ma nella prima, in Germania, vinse la Bundesliga).