Portogallo: nuove mini-restrizioni

Il Portogallo applica nuove restrizioni. Mini-restrizioni, a dire il vero.
Ma è comunque una sorpresa, visto che il paese va in controtendenza rispetto alle riaperture del resto dei paesi europei.
Dopo che nel periodo dal 21 maggio al 21 giugno si sono registrati 9.221 nuovi casi di Covid-19, soprattutto tra i giovani (in particolare nella regione di Lisbona e nella Valle del Tago), il governo portoghese di sinistra guidato da António Costa ha deciso il ritorno di alcune misure di contenimento.
Saranno in vigore da questo martedì in tutta l'area metropolitana di Lisbona.
Cinque comuni colpiti
In una conferenza stampa, a Palazzo di São Bento - sede del Parlamento lusitano -, al termine della riunione del Governo con i cinque presidenti dei comuni attualmente più colpiti dalla pandemia di Covid-19 (Lisbona, Loures, Odivelas, Sintra e Amadora), il primo ministro Costa ha sottolineato che "alcune delle misure sono rivolte all'intera area metropolitana".
Finora poco colpito dal coronavirus, con 1534 vittime, il Portogallo è stato comunque in lockdown per due mesi.
Tra le principali restrizioni decise dal governo, oltre al divieto di assembramenti con più di dieci persone, c'è il rafforzamento della sorveglianza dei centri commerciali e la chiusura dei negozi alle 20:00, con l'eccezione dei ristoranti.
E in agosto c'è la Champions League...
C'è preoccupazione anche per lo svolgimento della Final Eight di Champions League di calcio, in programma proprio a Lisbona ad agosto: finalissima il 23 agosto all'Estadio da Luz, lo stadio del Benfica.