La Commissione Ue lavora alla riapertura totale delle frontiere entro fine giugno

Cars cross the border station Chiasso Brogeda between Switzerland and Italy, in Chiasso, Switzerland, Wednesday, June 3, 2020.
Cars cross the border station Chiasso Brogeda between Switzerland and Italy, in Chiasso, Switzerland, Wednesday, June 3, 2020. Diritti d'autore Alessandro Crinari/AP
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Di Salvatore Falco
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Riapertura totale delle frontiere: la Commissaria agli Affari Interni, Ylva Johansson, a Euronews: "Una data auspicabile per tutti dovrebbe essere la fine di giugno".

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La Spagna aprirà i suoi confini terrestri alla Francia e al Portogallo dal 1° luglio, tre mesi dopo la loro chiusura a causa della pandemia. Ogni paese in Europa si muove autonomamente sulle restrizioni alle frontiere e le decisioni non sono sempre basate sulla reciprocità.

Al confine tra Austria e Repubblica Ceca da giovedì scorso si può entrare liberamente in Austria, ma ci sono ancora delle restrizioni per gli austriaci che vanno in direzione opposta.

Per dirla alla de Crescenzo, si è sempre meridionali di qualcun altro e in fatti più a sud l'Italia apre i suoi confini agli austriaci, ma Vienna non ha aperto agli italiani. Nel tentativo di cercare di mettere un po' d'ordine, la commissaria europea agli Affari Interni, Yllva Yohansson, terrà una riunione virtuale dei ministri degli Interni.

Olivier Hoslet/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved
European Commissioner for Home Affairs Ylva JohanssonOlivier Hoslet/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved

"Credo che ci stiamo avvicinando al momento in cui dovremmo eliminare tutte le restrizioni alle frontiere interne e i controlli ai confini - dice a Euronews, la Commissaria europea agli Affari Interni, Ylva Johansson - Quindi, nella riunione proporrò agli Stati membri di abolire tutti i controlli alle frontiere interne il più presto possibile. Una data auspicabile per tutti dovrebbe essere la fine di giugno".

Se la questione dei confini interni europei può dissolversi da sola quella dei confini esterni è più complicata. I ministri degli Esteri francese e italiano si sono incontrati a Roma per cercare di trovare una posizione comune, un passo essenziale se si vuole ripristinare la libera circolazione all'interno del Vecchio Continente.

"Quando si tratta di confini esterni, è bene che si possa avere lo stesso approccio - aggiunge la Johansson - Questo è un prerequisito per avere frontiere aperte all'interno dell'Unione Europea e dello spazio Schengen. Ecco perché questa discussione sarà molto importante".

C'è una forte pressione da parte dell'industria del turismo di accelerare sulla riapertura, ma ci sono dei pericoli. La Grecia ha annunciato la riapertura, ma è stata costretta a sospendere nuovamente i voli dal Qatar dopo l'arrivo di 12 passeggeri risultati positivi al Covid 19. 

Coordinamento fra Paesi per riaprire frontiere a turisti

"C'è chiaramente un coordinamento e uno scambio d'informazioni" in corso fra gli Stati membri e la Commissione europea per tornare gradualmente a garantire la libertà di circolazione in Ue. Lo ha detto il portavoce dell'esecutivo comunitario responsabile del dossier, sottolineando che viene svolta "una riunione settimanale a livello di esperti focalizzata sulle frontiere, e un altro degli incontri di questo tipo avrà luogo nel pomeriggio. In questo contesto vengono scambiate informazioni sulla gestione delle frontiere e le restrizioni agli spostamenti. A livello politico, inoltre, ci sono videoconferenze settimanali fra i ministri dell'Interno europei e i Paesi associati all'area Schengen, a cui partecipa anche la commissaria Ue Ylva Johansson. Il prossimo incontro sara' negli ultimi giorni di questa settimana".

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