Le compagnie aeree rifiutano i rimborsi ai clienti

Le compagnie aeree rifiutano i rimborsi ai clienti
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Di Alberto De Filippis

Una tendenza contro cui si battono delle associazioni di consumatori

"Se non viaggi perché il volo è cancellato e l'aereo resta a terra hai diritto ad essere totalmente rimborsato". E' su questa base che un'associazione francese di consumatori che si chiama UFC-Que choisir ha intrapreso azioni legali contro 57 compagnie aeree che si rifiutano di rilmborsare i biglietti dei viaggiatori offrendo invece, ad esempio, dei buoni che potranno essere utilizzati per altri voli.

Eppure la regolamentazione europea parla chiaro. Se il volo è annullato per causa di forza maggiore, il viaggiatore ha il diritto di essere interamente rimborsato.

https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?qid=1476179175834&uri=CELEX:32004R0261

Eppure, nella crisi del coronavirus, le compagnie non sembra vogliano rispettare queste regole. Cosi' un rappresentante del comparto: "Chiediamo che il regolamento europeo venga emendato perché stiamo bruciando moltissime risorse e non siamo sempre in grado di rimborsare in caso di voli cancellati. La regolamentazione in vigore era stata concepita per tempi, diciamo cosi', normali".

Secondo la IATA le compagnie eree dovrebbero rimborsare quasi dieci miliardi di euro ai clienti.

Al momento il 90% del traffico aereo è collassato e, nella sola Europa, quasi sette milioni di posti di lavoro del comparto sono a rischio. La ricaduta sul pil europeo potrebbe essere di circa 419 miliardi di euro.

Le analisi della IATA si basano su di uno scenario di durissime restrizioni per i prossimi tre mesi con una riapertura dei voli domestici seguita da quelli regionali e infine intercontinentali.

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