"Noi siamo Venezia", campagna a sostegno della città lagunare

"Aspettate a prenotare le vacanze". Questa frase pronunciata dalla presidente della commissione europea è la rappresentazione plastica di un rischio: che la stagione estiva passi senza viaggi a causa del coronavirus. Grave sarebbe il danno per città d'arte come Venezia, dove nel 2018 l'86 % dei turisti erano stranieri e dove il settore turismo ha già sofferto in autunno per l'acqua alta.
Una campagna di comunicazione gratuita online aiuta i piccoli commercianti che provano a resistere "Noi siamo Venezia" è il titolo.
Intanto il governatore veneto Luca Zaia preme per ripartire: dal 4 maggio o anche prima se ci sono i presupposti sanitari, ha detto: "Dal 4 maggio dobbiamo essere pronti con dispositivi, regole, ovviamente negoziati con parti sociali e datori di lavoro - ha affermato Zaia - A me risulta che questo si stia facendo a livello nazionale con questa prospettiva. Non escludo che attività possono essere anche messe in una griglia di partenza, magari, un po' prima".