Il Coronavirus cancella il Carnevale. Fino al 1° marzo stop anche a scuole, musei e ogni tipo di manifestazione pubblica e privata. A breve la possibile adozione di ulteriori misure. In attesa di conferma i due sospetti contagi in città
Stop a Carnevale, scuole e aggregazioni. Zaia: "Un sacrificio, ma nell'interesse dei veneti"
Stop al Più che in maschera, in mascherina. Le misure per il contenimento del Coronavirus cancellano il Carnevale di Venezia. Fino al 1° marzo stop anche alle manifestazioni pubbliche e private, ai musei e, come nel resto del Veneto, anche alle scuole di ogni ordine e grado e alle Università. A decretarlo un'ordinanza firmata dal governatore Luca Zaia e dal Ministro della Salute, Roberto Speranza. "E' il provvedimento più grave che abbia mai preso - il commento del Presidente della Regione Veneto -. Evitare le aggregazioni è un sacrificio, ma noi lavoriamo solo per la salute dei veneti".
Il sindaco di Venezia, Brugnaro: "In giornata forse ulteriori misure"
L'ordinanza prevede, tra l'altro, anche la sospensione di tutte le manifestazioni ludiche e sportive, che comportino aggregazioni in luoghi pubblici o privati e la disinfezione di treni regionali e non. A queste misure - annunciate dopo la scoperta di due casi sospetti in città - ha fatto sapere il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, potrebbero presto seguirne altre. In merito ai casi di sospetto contagio in città, lo stesso primo cittadino ha poi detto che si è "in attesa di conferme".
Qui l'ordinanza del Ministero della Salute, firmata sabato dal Governatore Zaia e dal Ministro Speranza, per il complesso della Regione Veneto.
Veneto: 25 casi positivi in tutta la Regione. Gravi quattro anziani
Compreso l'uomo deceduto, secondo calcoli dell'Ansa, i pazienti positivi in Veneto sarebbero ora saliti a 25. Di questi, i più gravi sono 4 anziani in terapia intensiva e con quadri clinici in parte già compromessi da altre patologie. A renderlo noto è stato l'assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin, che ha specificato come due siano ricoverati a Venezia e due a Padova.