La depressione e l'ansia sono le patologie più diffuse nei Paesi Ocse e hanno un impatto significativo sulla salute e sul benessere della popolazione, oltre che sull'economia in generale
Secondo il rapporto dell'Ocse sulla promozione e la prevenzione della salute mentale, un adulto su cinque nei Paesi dell'Ocse e dell'Ue soffre di sintomi depressivi da lievi a moderati.
I sintomi spesso non vengono riconosciuti e trattati, aumentando il rischio di progressione verso condizioni più gravi e aumentando i costi sociali complessivi.
Repubblica Ceca, Ungheria, Irlanda, Italia, Lussemburgo e Portogallo registrano una maggiore prevalenza di sintomi depressivi moderati o gravi.
Le donne sono più vulnerabili alle malattie mentali durante gli eventi di svolta, come la gravidanza e il post-partum.
Secondo lo studio, la prevalenza della depressione post-partum è stata stimata al 16,6 per cento per l'Europa centro-orientale, al 16,3 per cento per l'Europa meridionale e al 13,8 per cento per l'Europa settentrionale.
Il costo totale dei problemi di salute mentale è stato stimato al quattro per cento del Pil nei 27 Paesi dell'Ue e nel Regno Unito nel 2015.
Il costo medico del trattamento delle malattie mentali può essere fino a 20 volte superiore, a seconda del livello di gravità.
Uno studio tedesco ha rilevato che nel 2019 il costo del trattamento dei disturbi mentali per sei mesi è stato stimato in 511 euro per i sintomi lievi, 2417 euro per i sintomi moderati e 10.485 euro per i sintomi gravi.
Il costo del trattamento, i viaggi a lunga distanza e i tempi di attesa per vedere un medico sono le principali barriere per le persone che cercano aiuto per i problemi di salute mentale.
In media, si stima che due terzi delle persone che necessitano di cure per la salute mentale non abbiano accesso alle cure nei Paesi dell'Ocse e nei 27 Stati membri dell'Ue.
Le iniziative per la salute mentale nell'Ue
Tuttavia, in alcuni Paesi dell'Ue esistono iniziative per l'accesso al sostegno alla salute mentale che possono ridurre la gravità e la durata dei sintomi fino all'87 per cento.
Alla fine del 2023, 14 dei 27 Stati membri si sono dotati di servizi per la salute mentale a cui si può accedere direttamente, senza bisogno di un rinvio, a livello nazionale o regionale.
Ad esempio, i Paesi Bassi hanno creato centri di assistenza per i giovani, come il programma @Ease, che forma studenti e professionisti di prima linea per aiutare i giovani adulti con disagio mentale.
In Belgio, invece, sono state ridotte le barriere di accesso grazie al rimborso parziale o totale dei costi della terapia psicologica e alla creazione di reti di professionisti della salute mentale tra scuole, luoghi di lavoro e servizi sociali.
Questi interventi hanno portato a un aumento della frequenza scolastica e a una riduzione dell'assenteismo lavorativo, con guadagni che vanno dal 50 al 61 per cento.
Altri esempi sono gli screening della depressione post-partum in Polonia e gli strumenti online in Germania.