(ANSA) - TORINO, 15 APR - La base logistica del falso era a Monastir, in Tunisia. Da lì un imprenditore italiano pregiudicato di 60 anni, M.G., distribuiva migliaia di capi di abbigliamento. Scarpe, borse, maglie e jeans delle più note marche, ma tutti falsi. L'uomo è stato denunciato dalla guardia di finanza di Torino, che ha sequestrato oltre 50.000 accessori e capi contraffatti. Rischia fino a quattro anni di carcere. Le indagini, coordinate dai magistrati Vincenzo Pacileo e Alessandro Aghemo della Procura di Torino, sono scattate in seguito ad alcune importazioni anomale provenienti dalla Tunisia. La merce prodotta a Monastir veniva importata illegalmente e nascosta in alcuni depositi di Pesaro, dove un incaricato compiacente la vendeva attraverso alcuni broker per ora sconosciuti. Un giro d'affari di oltre 2 milione di euro. Fondamentale nell'operazione anche la collaborazione del distributore italiano del marchio Andrew Charles, prevalentemente destinato al commercio online e di recente produzione. (ANSA).
Abbigliamento contraffatto, sequestrati 50mila capi
Diritti d'autore
Di ANSA
Pubblicato il •Ultimo aggiornamento
Condividi questo articoloCommenti
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.
Go to accessibility shortcuts
Condividi questo articoloCommenti