Covid-19: i numeri del contagio in Spagna dove oggi si torna al lavoro

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Diritti d'autore AP Photo/Bernat Armangue
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Di Euronews
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Covid-19: i numeri di questo lunedì in Spagna dove si torna al lavoro. Non finisce il lockdown ma alcune attività non essenziali riprendono nonostante le critiche di molte Regioni tra cui la Catalogna

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Stretta nella morsa dei numeri della pandemia, che comunque vedono appiattirsi la curva, la Spagna in questo lunedì di Pasqua rimanda al lavoro circa 3 milioni di persone.

Stando al bollettino giornaliero nelle ultime 24 ore si hanno 517 vittime -dato che porta a 17.489 i morti da covid-19 dall'inizio della crisi. Un lieve calo, visto che domenica i morti erano stati 619 mentre il numero dei contagi è aumentato del 2%, la percentuale più bassa dall'inizio della crisi. Questi si attestano a 170 mila di cui circa 65 mila sono ricoverati in ospedale.

Anche il numero dei guariti mantiene una tendenza al rialzo, 2.336 questo lunedì per un totale di 64.727, che equivale al 38,2% dei casi covid-19.

Intanto oggi circa 3 milioni di persone tornano al lavoro in base alla formula del premier Pedro Sanchez che ha dichiarato: “La Spagna mette fine al blocco economico ma il Paese rimane in lockdown”.

Il governo socialista di Sanchez permette così la ripresa di attività economiche non essenziali, ribadendo che rimangono le restrizioni a uscire di casa solo per la spesa, la farmacia e andare al lavoro.

Molte Regioni hanno protestato per una decisione che sembra avventata perché presa senza consultare il comitato scientifico, in piena settimana di Pasqua e senza dare alle aziende il tempo di adeguarsi.

Il governo ha deciso di distribuire mascherine nelle stazioni di metro e autobus, ma che stando anche alle linee guida del ministero della Sanità rivolte ai lavoratori chiede a quest'ultimi una volta tornati a casa mantenere le distanze sociali per non rischiare di contagiare il resto della famiglia.

Scuole, negozi e ristoranti e musei rimarranno ancora chiusi.

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