#Covid19: il governo non adotta misure di contenimento, il Nicaragua festeggia i riti della settimana santa per le strade
Covid 19 si è fermato a Masatepe in Nicaragua, dove la paura della pandemia lascia spazio alle rappresentazioni della Pasqua.
Nel Paese dell'America Centrale le istituzoni statali e religiose prendono direzioni diverse: la Chiesa cattolica annulla i riti della settimana santa mentre, sul fronte opposto, il governo non adotta misure di contenimento.
Elian Velasquez, pellegrino di Masatepe, spiega che il timore del contagio non puo fermare la devozione dei fedeli: "La Chiesa cattolica ha annullato le processioni e tutte le attività religiose - dice - ma noi, fedeli e pellegrini, abbiamo deciso di portare avanti la tradizione affinché non vada persa, come facciamo anno dopo anno".
Nicaragua: l'assenza del presidente Ortega
Nel mezzo della crisi sanitaria, il Nicaragua non ha punti di riferimento: il presidente Daniel Ortega non si fa vedere in pubblico dal 21 febbraio scorso, quando ha confermato il capo di stato maggiore dell'esercito, il generale Julio César Avilés.
Ufficialmente, Ortega è in rigida quarantena assieme alla sua famiglia. Solo la moglie e il vice presidente designato, Rosario Murillo, intervengono al telefono con alcuni media legati al regime.
Luis Armando Sandoval, docente, racconta il senso di abbandono del popolo alle prese con la pandemia: "Dobbiamo prenderci cura l'uno dell'altro perché, sinceramente, siamo senza il capitano della nave (riferendosi al presidente nicaraguense Daniel Ortega.) Abbiamo bisogno del capitano, nel caso del nostro governo".
Il governo nicaraguense non ha dunque intrapreso alcuna azione per arginare la diffusione del virus. Secondo le opposizioni, l'esecutivo ha vietato un'iniziativa per l'installazione di sei centri di prevenzione e di uno sportello informativo sulla pandemia.