Inps: Mulè, Conte e Tridico si scusino
(ANSA) – ROMA, 2 APR – “Quantomeno per bon ton civico dopo il
disastro di ieri dell’Inps sarebbe stata cosa gradita se il
premier Conte e il presidente Tridico invece di arrampicarsi
sugli specchi si fossero scusati con gli italiani. Ricevere quel
numero di domande era un’azione prevedibile e sostenibile: ieri
è stata disvelata una falla enorme che deve preoccupare l’oggi e
il domani. L’attacco degli hacker è avvenuto intorno a
mezzogiorno, quando già il sito faceva follie e gli italiani
impazzivano: è stata, cioè, eventualmente un’aggravante”. Lo ha
detto Giorgio Mulé, deputato di Forza Italia e portavoce dei
gruppi azzurri di Camera e Senato, intervenendo a Sky Tg24.
“Questo ci fa dire che c‘è un problema strutturale di
competenze e capacità, i responsabili se non vogliono
dimettersi, atto di semplice dignità politica, almeno chiedano
scusa al Paese”, conclude.