Mentre da tutta Italia arrivano attestati di stima e ringraziamento per gli 'angeli' che stanno lottando contro l'epidemia di Covid-19, si allunga tristemente l'elenco degli operatori sanitari morti per aiutare gli altri. Questo progetto fotografico è dell'agenzia AP.
Occhi stanchi, sul volto i segni della mascherina.
Questo collage di ritratti di medici e infermieri italiani è stato realizzato dai fotografi dell'agenzia AP durante la pausa o al termine del turno di lavoro.
Sono i professionisti di Roma, Bergamo e Brescia, incontrati venerdì 27 marzo: gli operatori in terapia intensiva in prima linea nella pandemia di coronavirus.
Spesso quasi irriconoscibili dietro le maschere, i camici, i guanti e le retine per capelli, la loro unica barriera al contagio - quando disponibile. Per questa serie di ritratti, hanno posato davanti ai teli chirurgici verdi della sala operatoria.
Intanto si allunga in Italia il 'bollettino di guerra' dei medici caduti per Covid-19 e sale a 66 morti. Si registrano infatti altri 3 nuovi decessi nelle ultime ore, che vanno ad allungare l'elenco dalla Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), pubblicato sul suo sito e listato a lutto. Sono invece 8956 gli operatori sanitari contagiati. "Cresce nella popolazione, la gratitudine verso i professionisti della salute, che stanno mettendo in gioco le loro stesse vite per salvare quelle degli altri, nell'impari lotta a mani nude contro il virus. Gratitudine che si esprime in maniera commovente, con applausi, flash mob, striscioni e anche con messaggi, lettere e poesie che ogni giorno arrivano alla Fnomceo", fa sapere la Federazione.
📷 AP/Domenico Stinellis, Antonio Calanni, Luca Bruno