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Italia, contagio rallenta timidamente ma il trend è tutt'altro che consolidato

 Italia, contagio rallenta timidamente ma il trend è tutt'altro che consolidato
Diritti d'autore Cecilia Fabiano/LaPresse
Diritti d'autore Cecilia Fabiano/LaPresse
Di Salvatore FalcoEuronews
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Intanto nel paese sta partendo una prima produzione di mascherine

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Un timido rallentamento nella progressione del contagio, ma l'Italia è lontana dal parlare di un trend consolidato. Il numero di nuovi contagi è stabile, mentre il totale sfiora quota centomila casi. Questa domenica i morti sono 756.

Dopo oltre un mese dall'inizio dell'emergenza, sta per partire una prima produzione italiana di mascherine, annuncia il Commissario straordinario all'emergenza. Nel frattempo sono 8.358 gli operatori sanitari rimasti contagiati.

L'Italia, insieme alla Spagna, conta più della metà dei morti ufficiali: sono ormai oltre 340mila i casi di Covid-19 segnalati nell'Unione europea e nel Regno Unito, con oltre 21 mila decessi, secondo l'European Centre for Disease Prevention and Control.

La Spagna segue drammaticamente l'Italia, nei numeri e nei provvedimenti di emergenza. Vietate tutte le attività non essenziali almeno fino al 9 aprile con un congedo retribuito per tutti i lavoratori, che però dovranno recuperare entro la fine dell'anno.

I toni si fanno drammatici anche nel Regno Unito. Le cose potrebbero peggiorare avverte il premier Boris Johnson. Sale quasi a 20.000 il totale diagnosticato dei contagi da coronavirus e il portavoce del governo Michael Gove confessa: il lockdown durerà un tempo significativo

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