Coronavirus: solidarietà senza frontiere

Confini chiusi, ma solidarietà senza frontiere. I 30 medici e infermieri da poco arrivati in Italia dall'Albania sono soltanto un esempio.
L'accoglienza in Germania di pazienti italiani e francesi
Viaggia su un elicottero militare la solidarietà della Germania, che così ha trasportato in un ospedale di Essen i primi pazienti prelevati da Metz, focolaio alsaziano all'origine del contagio in Francia. In Sassonia, invece, l'accoglienza di otto malati italiani: primo ad aprire le porte, di una lista di Laender che si allunga di giorno in giorno.
L'ampio risalto dato alla tv pubblica francese all'accoglienza in Germania dei pazienti in provenienza dall'Alsazia
Sangue o pasti. Da Francia e Regno Unito la corsa alle donazioni
A Tolosa, come in altre città francesi, è poi forte la mobilitazione per donare il sangue: un gesto possibile anche ai tempi del Coronavirus e indispensabile per salvare le vite di tanti pazienti affetti anche da altre patologie. Dal Regno Unito, infine, l'idea di donare pasti ai medici in prima linea nella lotta contro il virus. Un'iniziativa sposata da grandi brand di ristorazione e consegne a domicilio, ma anche da volontari che raccolgono fondi online.