Coronavirus. In Spagna 514 morti e oltre 7.000 contagi nelle ultime 24 ore. Gli incrementi , rispettivamente intorno al 24% e al 20%, sono i peggiori dall'inizio della crisi. Le vittime salgono quindi a circa 3.000 e i contagi a quasi 40.000
Nella lotta al Coronavirus, per la Spagna è il giorno più nero: 514 morti e oltre 7.000 contagi solo nelle ultime 24 ore. Gli incrementi , rispettivamente intorno al 24% e al 20%, sono i peggiori dall'inizio della crisi e superano il record negativo, già fatto registrare ieri. Il totale diffuso dal Ministero della salute a metà giornata è quindi di 2.969 vittime e 39.763 persone contagiate.
La Spagna, malata grave di coronavirus, aspetta il suo picco questa settimana "Stiamo iniziando a rilevare tensioni in negli ospedali - ha detto Salvador Illa, il ministro della salute - soprattutto a Madrid. E questo è il tempo della solidarietà con Madrid. Chiedo di essere solidali come viene fatto ogni volta che il sistema sanitario è in difficoltà in un'altra regione".
In Spagna il ritmo dei decessi e la crescita dei contagi è maggiore rispetto all'Italia e alla Cina. Per l'assenza di protezioni sono ormai 5mila i medici infettati, e se in Cina e in Italia il contagio era circoscirtto in alcune regioni, in Spagna non è così.
Il Paese è bloccato, in confinamento, e anche qui come altrove si rischia un bagno di sangue di disoccupazione e fallimenti, 20 miliardi di euro di aiuti di sono stati stanziati per i lavoratori autonomi e le piccole e medie imprese.
Esercito nelle case di riposo
In Spagna anche il destino degli anziani preoccupa: è intervenuto l'esercito e c'è un'inchiesta in corso, per i cadaveri lasciati sui letti in certe case di riposo. I militari hanno chiesto aiuto alla NATO. Il ministero della salute ha stabilito che le case di riposo possano essere convertite, se necessario, in centri sanitari per curare i malati senza trasferirli.