Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Covid-19, dalle città di vacanza invase: "Intaserete i nostri ospedali"

Covid-19, dalle città di vacanza invase: "Intaserete i nostri ospedali"
Diritti d'autore  AFP
Diritti d'autore AFP
Di euronews
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

Dalle località di villeggiatura della Francia l'allarme dei medici e dei residenti sul rischio che i tanti arrivati poche ore prima del confinamento (e che si comportano come vacanzieri) possano diffondere il contagio da coronavirus

PUBBLICITÀ

Si sono ribellati contro molto, contro un ventilato caro benzina e l'abbassamento dei limiti di velocità sulle strade provinciali. Si sono ribellati contro la riduzione dei servizi di base: scuole e soprattutto ospedali di campagna. Ora si ribellano contro l'arrivo di tante persone dalle aree metropolitane. Parliamo dei francesi che vivono in provincia e che ora temono il collasso dei nosocomi locali per il diffondersi del coronavirus.

Patrick Rayton, sindaco di La Couarde-sur-Mer, costa atlantica, è molto preoccupato: "Non siamo in vacanza, siamo in confinamento, e chi viene qui nella sua seconda casa pure è confinato, non può fare quello che vuole su spiagge e piste ciclabili". 

Le autorità sono state costrette a chiudere le spiagge così che la gente non ci vada. Chiuse anche le piste ciclabili per evitare che la gente vada in giro come se fosse vacanza. 

Lo Stato tiene, ha detto Macron questo venerdì. Ma se lo Stato tiene non è detto che faccia altrettanto il sistema sanitario. Un medico dalla costa atlantica Cyrille Vartanian, parla da Noirmoutier e dice: "Abbiamo iniziato a chiamare il personale medico, in modo che tutti possano aiutare in caso d'emergenza. Sappiamo che gli ospedali intorno a noi dovranno fronteggiare questo aumento di popolazione e se ci saranno casi acuti di coronavirus, non è sicuro che avremo letti per tutti. Andava spiegato a tutti fin dall'inizio, facendo un po' di pedagogia, che era completamente vietato spostarsi per il Paese in auto o in treno. Non so se avete visto quelle immagini della gare de Montparnasse a Parigi presa d'assalto. Quei treni sono il posto perfetto per la diffusione del virus". 

Gli ospedali dovranno fare fronte a questo aumento della popolazione e, se si dovessero diffondere casi severi di coronavirus, non siamo sicuri che ci saranno posti letto per tutti
Cyrille Vartanian
Medico a Noirmoutier (costa atlantica)

Il governo francese è pronto a prolungare il confinamento oltre i 15 giorni e a introdurre controlli e sanzioni, ora 135 euro, più stringenti contro chi viola le regole di isolamento. Tutto mentre anche in Francia i morti hanno superato i 370 e i contagiati sono 11mila

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Francia, coronavirus e quarantena: disuguaglianza sociale torna al centro del dibattito

Coronavirus: il governatore della California ordina la quarantena per 40 milioni di persone

Germania, Cdu/Csu nella bufera per il rapporto sull'acquisto delle mascherine durante il Covid-19