Impotenza per gli incendi che stanno devastando l'est del paese. Le autorità: "Focolai ingovernabili. Bisognerà aspettare le piogge". Almeno 6 vittime e centinaia di abitazioni in cenere. Il fronte del fuoco a una cinquantina di chilometri da Sydney
In gergo lo chiamano "firenado": un vero e proprio tornado di fuoco, alimentato dai venti, come quello che sta consumando ettari di coltivazioni e sterpaglie nell'est dell'Australia. Favoriti da venti e aridità dei campi, gli incendi hanno indotto le autorità del Queensland a diramare lo stato d'allerta. Una battaglia, però, di Davide contro Golia, con le autorità costrette ad ammettere la loro impotenza: "Molti di questi focolai sono ingovernabili. Non possiamo che attendere l'arrivo della stagione delle piogge".
Quasi 150 i focolai al momento contati fra lo stato del Queensland e quello più meridionale del Nuovo Galles del Sud. Proprio qui, un elicottero intervenuto per spegnere gli incendi, si è schiantato al suolo nel corso di un'operazione. Almeno 6, intanto, le vittime accertate, con il fronte del fuoco che ha già ridotto in cenere centinaia di abitazioni.