Lo conferma la polizia britannica che dà la caccia a due fratelli di origini nord irlandesi. Arrestate, oltre al conducente del camion, altre 3 persone tra Regno Unito e Vietnam.
Le 39 vittime del "tir dell'orrore", trovate morte all'interno di un camion a Essex, vicino Londra, sono di nazionalità vietnamita. Lo conferma la polizia britannica che ha arrestato un secondo uomo, oltre al conducente del camion, entrambi accusati di omicidio colposo e di traffico di esseri umani. Il secondo arrestato ha 22 anni ed è di origini nord irlandesi. Eamonn Harrison, questo il suo nome, comparirà l'11 novembre nell'udienza per la sua estradizione. Scotland Yard è alla ricerca di altri due uomini, i fratelli Hughes di 40 e 34 anni, anch'essi nord irlandesi e sospettati di omicidio colposo.
La polizia britannica è in contatto con alcune delle famiglie delle vittime, nel Regno Unito e in Vietnam, mentre continua la collaborazione con le autorità vietnamite**. La polizia di Hanoi ha arrestato due uomini accusati di traffico di esseri umani: benchè non si conoscano dettagli sulla loro identità, le autorità ritengono siano gli organizzatori del viaggio della morte costato, secondo alcuni parenti delle vittime, fino a 30 mila sterline a testa.**
I corpi erano stati rinvenuti all'interno del camion tra il 22 e il 23 ottobre. A bordo, chiusi nella cella frigorifera e, dunque forse morti per congelamento, c'erano 31 uomini e 8 donne.