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Fiamme in California: un drone ostacola il lavoro dei pompieri

Fiamme in California: un drone ostacola il lavoro dei pompieri
Diritti d'autore  Reuters
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Di Debora Gandini
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Fiamme in California: un drone ostacola il lavoro dei pompieri nella contea di Ventura

La California continua a bruciare. Gli incendi, che hanno devastato le contee di San Bernardino e Ventura, ora minacciano anche Los Angeles. Per la prima volta è stato lanciato l’allarme rosso estremo fino in Arizona, anche a causa dei fortissimi venti che stanno raggiungendo i 128 chilometri orari.

Le fiamme negli ultimi giorni hanno già distrutto migliaia di ettari di terreno, bruciato case ed edifici, causando blackout e l’evacuazione di centinaia di migliaia di persone. Secondo le autorità almeno tre roghi sono fuori controllo, come quello nella Simi Valley che minaccia la Biblioteca presidenziale di Ronald Regan.

E come se non bastasse, ad ostacolare gli sforzi dei vigili del fuoco e degli aerei antincendio al lavoro 24 ore su 24, ci si è messo, un drone pilotato da qualcuno che voleva fare riprese. Secondo quanto riferito da Bil Ayub, lo sceriffo della contea di Ventura, il piccolo aereo senza pilota cercava di filmare i roghi, creando una situazione pericolosa. Perché è illegale e ostacola il lavoro dei pompieri.

Fino ad ora solo il 15% delle fiamme è stato domato mentre sono quasi due milioni gli americani che sono senza luce e gas. Una situazione drammatica che riguarda anche alcune zone a nord di San Francisco, nella contea di Sonoma, famosa per i suoi vigneti.

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