La scelta del 2025 riflette il dominio dell'Ai nel dibattito pubblico e le preoccupazione per la sua rapida ascesa. In copertina anche Zuckerberg, Musk e Altman
Gli "Architetti dell'Ai" sono stati nominati Persona dell'anno 2025 dalla rivista Time.
La rivista indica il 2025 come l'anno in cui il potenziale dell'intelligenza artificiale "ha fatto irruzione sulla scena" senza più possibilità di tornare indietro.
"Per aver inaugurato l'era delle macchine pensanti, per aver stupito e inquietato l'umanità, per aver trasformato il presente e superato il possibile, gli architetti dell'Ai sono la Persona dell'anno 2025 di Time", ha annunciato il magazine statunitense.
La scelta non sorprende, dato che l'Ai ha dominato i titoli quest'anno, e molti hanno espresso timori per i suoi potenziali pericoli. Nel mondo della cultura, l'avanzata dell'intelligenza artificiale nei campi creativi è stata al centro delle discussioni, provocando dibattiti accesi e portando a richieste di maggiori tutele.
Basta guardare alcune delle scelte per le parole dell'anno 2025 dei vari dizionari per capire le preoccupazioni diffuse sulla portata dell'Ai, sul modo in cui utilizza materiale protetto da copyright e minaccia le capacità cognitive.
Per esempio, il Collins Dictionary ha incoronato "vibe coding" ("creare un'app o un sito descrivendolo all'Ai invece di scrivere manualmente il codice"); il Cambridge Dictionary ha eletto "parasocial" come Parola dell'anno, mettendo in evidenza i legami vuoti, unilaterali e "malsani" che le persone provano tra sé e una celebrità, un personaggio di finzione o un chatbot di Ai; e il Macquarie Dictionary ha annunciato che 'AI slop' è stata scelta dal suo comitato e votata dal pubblico come Parola dell'anno.
"Persona dell'anno è un modo potente per concentrare l'attenzione del mondo sulle persone che plasmano le nostre vite", ha scritto il direttore di Time Sam Jacobs in un editoriale che spiega la scelta. "E quest'anno nessuno ha avuto un impatto maggiore degli individui che hanno immaginato, progettato e costruito l'Ai."
La designazione di Persona dell'anno è riservata "alla persona o alle persone che hanno influenzato di più le notizie e le nostre vite, nel bene o nel male, e che hanno incarnato ciò che è stato importante dell'anno, nel bene o nel male."
Lo scorso anno TIME ha scelto Donald Trump come Persona dell'anno.
La rivista afferma: "Era difficile leggere o guardare qualsiasi cosa senza imbattersi in notizie sull'avanzamento rapido di una tecnologia e sulle persone che la guidano. Queste storie hanno scatenato un'infinità di dibattiti su quanto l'Ai sarebbe dirompente per le nostre vite. Nessun leader aziendale poteva parlare del futuro senza evocare l'impatto di questa rivoluzione tecnologica. Nessun genitore o insegnante poteva ignorare come il proprio adolescente o studente stesse usando l'Ai."
"Ogni settore ne ha bisogno, ogni azienda la usa e ogni nazione deve costruirla", ha detto a Time Jensen Huang, che guida Nvidia. "È la tecnologia dal maggiore impatto della nostra epoca".
Time aggiunge: "Tutti questi progressi comportano dei compromessi: la quantità di energia necessaria per far funzionare questi sistemi consuma risorse. I posti di lavoro svaniscono. La disinformazione prolifera, perché post e video dell'Ai rendono più difficile stabilire che cosa sia reale. Sono possibili cyberattacchi su larga scala senza intervento umano. C'è anche un'eccezionale concentrazione di potere nelle mani di pochi leader d'impresa, come non si vedeva dall'Età dell'oro."
Prosegue: "Se il passato è un prologo, questo porterà sia avanzamenti significativi sia maggiori disuguaglianze. Le aziende dell'Ai sono ora legate all'economia globale più che mai. È una scommessa di proporzioni epiche, e sono cresciuti i timori di una bolla economica. Trump ha colto parte del nostro disagio a settembre quando ha detto: 'Se succede qualcosa, davvero brutto, date la colpa all'Ai'."
Quest'anno è la terza volta che la rivista sceglie una figura non umana come Persona dell'anno.
Nel 1982 il personal computer fu scelto come "Macchina dell'anno"; "Endangered Earth" come "Pianeta dell'anno" nel 1988; e nel 2006 la rivista indicò "You" come Persona dell'anno per la "rivoluzione" degli utenti pionieri dei social media come creatori di contenuti.
La rivista assegna ogni anno il titolo di Persona dell'anno dal 1927.