Allarme rosso estremo per gli incendi in California

Allarme rosso estremo per gli incendi in California
Diritti d'autore REUTERS/ Gene Blevins/File Photo
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Non era mai stata decretata l'allerta massima nel sud della California. Colpite le contee di Los Angeles, Ventura e San Bernardino. Milioni di persone minacciate dalle fiamme

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Allarme rosso estremo nel sud della California dove, a causa degli incendi boschivi, centinaia di migliaia di persone hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni davanti alle fiamme che divorano porzioni rilevanti delle contee di Los Angeles, Ventura e San Bernardino. Alberi e case vanno in fumo come fiammiferi. Milioni di persone sono toccate in vario modo da un disastro ambientale che per tanti risale alle convulsioni climaiche planetarie.

Una allerta così non si era mai vista

È la prima volta che viene diramata questo tipo di allerta che si è resa necessaria a fronte dei blackout a raffica, la distruzioni di case ed edifici, la devastazioni per migliaia e migliaia di ettari. In previsione di venti che raggiungerano quasi i 130 km l'ora tutti gli abitanti delle zone interessate han fatto le valige perchè potrebbero essere improvvisamente evacuati. I vigili del fuoco, giunti anche da altre parti degli States, sono incessantemente al lavoro ma intanto per affrontare le fiamme si adoperano tutti gli strumenti possibili.

Grave stato di emergenza

A dichiarare lo stato d’emergenza è stato il governatore della California, Gavin Newsom che ha sottolineato i progressi fatti in queste ore: Il 15% di questi incendi è domato ma questo non significa che l’85% è fuori controllo. Sulla porzione del 15% siamo sicuri al cento per cento che le fiamme non si diffonderanno più. Adesso il grande problema è il vento, quello di questi giorni è il vento più forte dell’anno a Los Angeles.

Le dimensioni del disastro

Le prime stime parlano di 76.138 acri di terra andati in fumo (circa 308 kmq) da quando sono iniziati i roghi il 23 ottobre scorso. Le difficoltà incontrate dalle squadre di soccorso risalgono al terreno scosceso, le strade strette e il difficile accesso alle aree antincendio che erano state create.

Minacciata anche la Simi Valley dove è sepolto Ronald Reagan

I roghi hanno lambito anche la Biblioteca presidenziale di Ronald Reagan, nella Simi Valley, dove sono sepolti l'ex presidente americano e l'ex first lady, Nancy Reagan.

Migliaia i vigili del fuoco coinvolti, che sono riusciti finora a contenere solo il 5% per cento degli incendi. A nord di San Francisco, nella contea di Sonoma famosa per i suoi vigneti, la situazione è ancora più grave: 30mila ettari sono andati distrutti e più di 400 campagne sono state divorate dal fuoco.

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