Fallito attentato a Notre Dame: condannate le due principali imputate

Fallito attentato a Notre Dame: condannate le due principali imputate
Di Euronews
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Pene di 30 e 25 per Inès Madani e Ornella Gilligmann: facevano parte di una cellula jihadista legata all'Isis

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La Corte d'Assise di Parigi ha condannato a 30 e 25 anni di carcere Inès Madani e Ornella Gilligmann, le due principali accusate del fallito attentato di tre anni fa davanti alla cattedrale di Notre Dame.

Le due donne avevano provato a far saltare in aria una Peugeot 607 senza targa, riempita di bombole di gas. Stando agli inquirenti il loro tentativo era fallito solo perché avevano impregnato la vettura di gasolio, un carburante meno infiammabile della benzina.

La pena più pesante è toccata alla 22enne Inès Madani, considerata la mente di una cellula jihadista legata all'Isis. Secondo l'accusa Madani aveva reclutato Gilligmann, 32enne madre di tre figli, con un annuncio online in cui si era spacciata per un foreign fighter di ritorno dalla Siria.

La Corte d'Assise ha condannato anche altre sei persone. Tra queste c'è la 26enne Sarah Hervouët, condannata a 20 anni di carcere per aver accoltellato, ferendolo alla spalla, un funzionario dell'intelligence francese in abiti civili, poco prima del suo arresto l'8 settembre 2016 a Boussy-Saint-Antoine, comune francese a sud di Parigi.

Quel giorno Hervouët era stata assieme ad Inès Madani nella casa di Amel Sakaou - una madre che voleva unirsi allo Stato Islamico in Siria - per pianificare un attacco. Anche Sakaou - che ha rifiutato di comparire in tribunale - è stata condannata a 20 anni di reclusione.

Il legame tra le quattro principali imputate era Rachid Kassim, reclutatore jihadista che, stando agli Stati Uniti, è stato ucciso nel 2017 durante un attacco con i droni in Iraq.

Samia Chalel, intermediario tra Rachid Kassim e Inès Madani, è stata condannata a cinque anni di reclusione con una sospensione condizionale della pena di un anno.

Mohamed Lamine Aberouz e Selima Aboudi sono stati condannati rispettivamente a tre anni di reclusione e tre anni di reclusione sospesa per "mancata denuncia di un reato terroristico".

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