La candidata francese al ruolo di Commissario europeo al Mercato interno ha dovuto dare diverse spiegazioni sulle ombre del suo passato
La Commissaria designata per il Mercato interno dlel'UE, la francese Sylvie Goulard, è stata messa sotto torchio dagli eurodeputati in audizione al Parlamento europeo. Ha dovuto dare spiegazioni sull'indagine amministrativa relativa a un suo ex assistente parlamentare. Goulard ha insistito sul "rispetto del principio di presunzione di innocenza, che è una libertà fondamentale".
Sylvie Goulard :Sono pulita! Ho rispettato la decisione del Segretariato generale di questo Parlamento, mi sento molto serena e fiduciosa perché vi ho detto che non sono stata messa sotto inchiesta. Naturalmente qualora ci sia una decisione di giustizia la rispetterò e soprattutto chiedo a tutti un grandissimo rispetto per la presunzione di innocenza.
Il suo stipendio per un think tank americano era di 10 mila euro
Goulard ha anche dovuto spiegare il suo ruolo di consulente in un think tank americano quando era deputata. "Questa attività era legale", lo ha ricodato spiegando che tutto è stato chiarito. L'attacco è più di natura etico-morale. I parlamentari l'accusano di essere stata pagata a peso d'oro (oltre 10.000 euro al mese). Resta da vedere se queste spiegazioni saranno sufficienti per convincere i parlamentari e darle la fiducia.